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Industria delle pompe: scanner 3D per reverse engineering e controllo qualità dei getti di fusione

Da oltre 60 anni Hidrostal produce pompe di alta qualità che richiedono poca manutenzione: dalle piccole pompe portatili per i cantieri, passando per le cantine inondate, fino ad arrivare alle pompe per acque reflue e alle pompe solide ad alta densità da dieci tonnellate.

I sistemi di misurazione ottica sono utilizzati da Hidrostal da oltre 15 anni. L’azienda utilizzava uno scanner 3D a luce strutturata e proiezione di strisce di un rinomato produttore, sia per il controllo qualità che per il reverse engineering di getti da 10 cm a 2500 cm. Poiché il vecchio sistema di misurazione era diventato obsoleto, Hidrostal si era messa alla ricerca di un nuovo dispositivo che non presentasse i punti deboli del vecchio sistema. La nuova soluzione doveva essere facile da usare, impiegabile in zone di difficile accesso e permettere di effettuare scansioni in poco tempo. Inoltre, doveva permettere di acquisire le superfici lavorate dei getti senza l’utilizzo di spray opacizzanti.

La dimostrazione in loco dello scanner Go!SCAN SPARK è risultata convincente soprattutto grazie al facile utilizzo della macchina e all’enorme risparmio di tempo (ore rispetto alla vecchia tecnologia).

Campi di applicazione

Inoltre, Hidrostal utilizza lo scanner Go!SCAN 3D per il reverse engineering degli alloggiamenti delle camere dell’olio, insieme al software Geomagic Desing X.

Una mano sostiene Go!SCAN SPARK con cui viene scansionato un alloggiamento per la camera dell’olio. L’alloggiamento della camera dell’olio si trova su un pallet.

Screenshot del software dell’alloggiamento della camera dell’olio scansionata

Un ulteriore campo di applicazione è la costruzione del modello CAD partendo dalla scansione dei nuclei in sabbia con VXmodel.

Con lo scanner Go!SCAN SPARK viene scansionato un nucleo in sabbia stampato in 3D. Esso si trova su un tavolo con un piedistallo.

Screenshot del software del nucleo in sabbia scansionato.

Jörg Wessler, progettista tecnico presso Hidrostal, spiega: “Lo scanner Go!SCAN 3D è riuscito a sostituire il vecchio scanner, convincendoci anche per il facile utilizzo e la buona accessibilità alle superfici in spazi angusti. Un’altra cosa che ci è piaciuta molto è che lo scanner è intuitivo: la sua introduzione è stata molto mirata e siamo stati in grado di tradurre subito quanto appreso in risultati produttivi. Le nostre aspettative sono state completamente soddisfatte.”